D’altro canto osservo con rammarico e gran dispiacere che in
generale l’elettorato italiano soffra di alcune turbe autistiche nei confronti
della politica.
Vede la politica ed i suoi partiti come una sorta di campionato
di calcio dove i sentimenti della maglia del cuore prevalgono agli obiettivi
del paese.
Vede la politica come la risposta alle sue richieste ma non in
termini di elettore ma in termini di clientelismo.
Che non riesce a vedere come insostituibile il ruolo di elettore
libero e pensante che riesce di volta in volta a schierarsi per obiettivi e non
per ideologia.
La politica delle squadre di calcio che non vede la politica
come opportunità trasversale di centrare gli obiettivi del bene comune per cui
stanno a battibeccare in tv come al bar o sui social su schieramenti linee di
partito coalizioni e maggioranze.
Poi ci sono coloro che vedono la politica come qualcosa che non
gli appartiene e con questo non vanno a votare di fatto avallando così le
derive clientelari della politica stessa.
Non solo ma inoltre costoro poiché non si riconoscono nella
politica ritengono sia giusto non pagare le tasse facendo di fatto un torto non
alla politica ma ai cittadini onesti che invece le pagano.
Non si riconoscono nello stato tranne quando poi ne hanno bisogno per salute trasporti forze dell’ordine spazzatura ambiente e tutto ciò che un paese sano cerca di fare con i tributi che gli altri pagano e loro no.
I temi e le proposte di legge che riguarderanno l’autonomia influenzeranno non poco i risultati delle prossime elezioni.
Ai più arguti non sfuggirà che le vere vittime di tutto ciò sono proprio gli abitanti del Sud che invece di potere esprimere le proprie potenzialità vengono tenuti al palo dall'assistenzialismo.
Non si riconoscono nello stato tranne quando poi ne hanno bisogno per salute trasporti forze dell’ordine spazzatura ambiente e tutto ciò che un paese sano cerca di fare con i tributi che gli altri pagano e loro no.
I temi e le proposte di legge che riguarderanno l’autonomia influenzeranno non poco i risultati delle prossime elezioni.
Ai più arguti non sfuggirà che le vere vittime di tutto ciò sono proprio gli abitanti del Sud che invece di potere esprimere le proprie potenzialità vengono tenuti al palo dall'assistenzialismo.
Secondo me questo referendum è storico perché da a tutti, ma
soprattutto alla gente del sud, l’opportunità di comprendere come tutte le
istanze di rinascita nascano da una ridistribuzione delle competenze e delle
responsabilità in senso federalista e di autonomia.
Spero che da questi risultati scaturisca l’opportunità di
rendere più attivo il paese in termini di decentramento ed autonomia. Soltanto
la sussidiarietà verticale (decentramento) potrà portare ad attuazione una
sussidiarietà orizzontale (assistenza). Che questo avvenga in senso liberistico
o statalistico starà ai cittadini determinarlo e non a forze politiche carbonare
opportunistiche e controllabili da chi detiene il potere dei soldi. Siano le
menti a governare e non i denari ma soprattutto che sia la volontà dei molti ad
avere la meglio sui pochi.
C’è un solo partito che ha sempre la portata per poter vincere sempre: quello degli elettori.
Ricordate sempre che è inutile essere incautamente ottimisti e vedere il bicchiere sempre pieno o drasticamente e vedere il bicchiere mezzo vuoto. La vera opportunità di individui che formano una società è quella di avere sempre la capacità di riempirlo quel bicchiere.
Buona Fortuna Italia
C’è un solo partito che ha sempre la portata per poter vincere sempre: quello degli elettori.
Ricordate sempre che è inutile essere incautamente ottimisti e vedere il bicchiere sempre pieno o drasticamente e vedere il bicchiere mezzo vuoto. La vera opportunità di individui che formano una società è quella di avere sempre la capacità di riempirlo quel bicchiere.
Buona Fortuna Italia
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